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Insediamento del Consiglio Comunale di Centuripe

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centuripe Consiglio ComunaleUna grande partecipazione ha salutato questo pomeriggio l’insediamento del nuovo Consiglio Comunale di Centuripe. Ad affollare l’Aula consiliare tantissimi cittadini, a testimonianza di un entusiasmo e di una passione che non si sono esauriti dopo la campagna elettorale, ma che si proiettano ora sul lavoro quotidiano dell’Amministrazione, impegnata a far fronte alla pesante eredità di un bilancio quasi al collasso, oltre che alle difficoltà date dalla crisi generale.

I lavori del Consiglio sono cominciati sotto la Presidenza di Elino Adamo in qualità di consigliere anziano, avendo ottenuto il più alto numero di preferenze.
I consiglieri hanno quindi eletto il Presidente e il Vicepresidente del Consiglio comunale nelle persone dei consiglieri Elino Adamo e Maria Biondi. Assunta la carica di Presidente, Elino Adamo è intervenuto assicurando “il massimo impegno per garantire imparzialità e favorire un dialogo costruttivo fra maggioranza e opposizione. Dialogo – ha aggiunto il neo eletto Presidente del consiglio – che dovrà avvenire con il massimo rispetto reciproco, affinché con il contributo di tutti sia possibile perseguire il miglior risultato nell’interesse del paese”.

centuripe Insediamento ConsiglioLa seduta si è caratterizzata, oltre che per la discussione e ratifica dei punti all’ordine del giorno, anche per l’intervento del sindaco Elio Galvagno, che, dopo il giuramento di rito, ha pronunciato il suo discorso di insediamento, ringraziando ancora una volta tutti i cittadini per l’ampio consenso ricevuto e ribadendo il suo impegno nel volere restituire NORMALITA’ alla comunità centuripina. “La NORMALITÀ delle piccole cose, che però rendono possibile progettare il presente ed il futuro di una comunità su basi solide e durature. A partire – ha detto il Sindaco Galvagno – dal risanamento dei conti e da un serio progetto di riqualificazione urbana, che considero i punti di avvio imprescindibili della mia azione amministrativa e su cui sono già al lavoro”.

Il Sindaco ha poi fatto un appello all’unità, nella consapevolezza che “le gravi problematiche che abbiamo di fronte, richiedono l’apporto e la collaborazione di tutti”.

I lavori del Consiglio comunale sono poi proseguiti con la costituzione dei gruppi consiliari e la designazione dei capigruppo, a cui ha fatto seguito un breve intervento di ciascuno di loro.
Questi i gruppi consiliari costituiti: “Primavera Centuripina”, capogruppo Prospero Crimi; “Insieme per Centuripe”, capogruppo Claudio Testa.


Enna. Arrivano i Commissari per prelevare somme da versare “d’imperio” all’ATO Rifiuti

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bombaArrivano i Commissari ad acta per operare “d’imperio” i versamenti a favore dell’ATO EnnaEuno inviati dalla Regione. I decreti sono già stati pubblicati a firma dell’Assessore regionale per l’energia Vania Contraffatto, quanto prima i Commissari ad acta entro 30 giorni dovranno completare i pagamenti dovuti dai comuni all’Ato, si sostituiranno alle giunte comunali, ed effettuare i versamenti di quanto dovuto fino al 31 marzo. Nessun problema per i Commissari nel reperire le somme, possono ricorrere alle variazioni di bilancio, stilare piani di rientro, ma anche a ricorrere a debiti fuori bilancio. Il decreto riporta anche l’importo dei debito di ciascun comune, a prima vista si tratta di cifre molto al di sotto di quanto quantificato dal Commissario straordinario dell’ATO ennese, Eugenio Amato. Molti i comuni che potrebbero rischiare il dissesto a seguito di questi prelievi “forzati”, qualche Sindaco ha già annunciato di annullare, in autotutela, la delibera del Commissario ad acta , rischiando un ulteriore commissariamento delle Regione.
I Comuni commissariati (90 in tutta Sicilia) per la provincia di Enna sono tutti presenti nel decreto, questi gli importi del debito verso l’ATO EnnaEuno:
Enna: 631.014 (Commissario Salvatore Gueli)
Agira: 36.754 (Commissario Rosario Musumeci)
Aidone: 171.565 (Commissario Rosario Sciacca)
Assoro: 78.678 (Commissario Rosario Musumeci)
Barrafranca: 1.155.000 (Commissario Daniela Siino)
Calascibetta: 56.630 (Commissario Rosario Sciacca)
Catenanuova: 26.333 (Commissario Antonio Morreale)
Centuripe: 143.040 (Commissario Fabrizio Failla)
Cerami: 143.040 (Francesco Lombardo)
Gagliano: 18.960 (Commissario Antonio Morreale)
Leonforte: 859.530 (Commissario Daniela Siino)
Nicosia: 1.343.000 (Commissario Giuseppe Carapezza)
Nissoria: 51.383 (Commissario Antonio Morreale)
Piazza Armerina: 287.306 (Commissario Salvatore Gueli)
Pietraperzia: 184.918 (Commissario Rosario Sciacca)
Regalbuto: 302.372 (Commissario Fabrizio Failla)
Sperlinga: 10.237 (Commissario Giuseppe Carapezza)
Troina: 209.525 (Commissario Natale Tubiolo)
Valguarnera: 40.019 (Commissario Rosario Musumeci)
Villarosa: 328.471 (Commissario Daniela Siino)

Il Sindaco di Centuripe, Elio Galvagno, rinuncia all’indennità di carica

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centuripe galvagno divita mineoIl sindaco di Centuripe Elio Galvagno rinuncia alla sua indennità di carica. A comunicarlo è lo stesso primo cittadino che così si esprime: ”Rinuncio a quanto mi spetta di diritto per non pesare sulle casse del Comune e cercare, col mio modesto contributo di aiutare chi ne ha bisogno che a Centuripe purtroppo sono in tanti . E’ mia intenzione – dice ancora Galvagno – tagliare altre spese previste per la mia Giunta in modo che l’amministrazione sia all’insegna del risparmio”. A questo proposito c’è da ricordare che il neo sindaco di Centuripe ha nominato solamente due assessori tecnici invece di quattro, non solamente per attuare il risparmio ma soprattutto perché, data l’esperienza dei due assessori, vuol fare luce sui conti del Comune, dei debiti fuori bilancio, dei debiti riconosciuti, le somme da restituire alle regione in modo da avere un quadro completo della situazione finanziaria dell’Ente. Agli esperti assessori c’è da dire che si deve considerare la lunga esperienza amministrativa di Elio Galvagno che gli consente una approfondita conoscenza dei temi politico-amministrativi sia in ambito regionale che locale. I temi più scottanti saranno quelli dell’acqua e della spazzatura. Su quest’ultimo pare che la raccolta sia ritornata già alla normalità. Ma ad attendere Galvagno sono anche i problemi della viabilità interna ed esterna, la scuola oltre a quello del rilancio e conomico e turistico della città.


Agostino Vitale

A Centuripe parte la raccolta differenziata

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Elio Galvagno Paola Di VitaCenturipe. Durante un’affollata assemblea pubblica, il sindaco Elio Galvagno ed il vicesindaco Paola Di Vita hanno annunciato che da mercoledì 1 luglio partirà la raccolta differenziata porta a porta della frazione organica (umido).
“Sì tratta di un primo passo, cui seguiranno a breve quelli successivi per il completamento del ciclo della differenziata. Siamo convinti – ha detto il Sindaco – che troveremo ampia collaborazione da parte dei cittadini, che hanno recepito perfettamente l’importanza di questo nuovo sistema, per migliorare la qualità della raccolta e rendere il paese più pulito. L’obiettivo – continua Galvagno – è produrre al più presto, quando tutto entrerà a regime, un risparmio in bolletta per i cittadini, che alleggerisca i costi di un servizio spesso troppo esoso. L’assemblea in piazza Sciacca è stata anche l’occasione per confrontarsi con i cittadini su alcuni temi di particolare rilievo, come il bilancio e la viabilità urbana.
“Abbiamo inaugurato oggi un nuovo metodo di lavoro, che ci vedrà spesso verificare le nostre scelte e la nostra azione amministrativa nel confronto pubblico con i cittadini, aperti ai suggerimenti ed alle proposte che di volta in volta verranno. In un momento delicato come quello che stiamo attraversando – conclude Elio Galvagno – considero imprescindibile un’ampia partecipazione dei cittadini, per favorire trasparenza nelle scelte e soprattutto quell’assunzione di responsabilità collettiva, necessaria per far ripartire Centuripe dopo anni di totale abbandono”.

Archeoclub punta i riflettori sul “Fondaco Cuba” di Catenanuova

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Il presidente della sezione ennese dell’Archeoclub dott. Pierfrancesco Battiato richiama la necessaria attenzione sul “Fondaco Cuba” – nei pressi di Catenanuova – chiedendo iniziative di tutela per l’immobile e chiedendo che venga ripristinata la lapide posta nella facciata dello storico edificio per ricordarne le vestigia e gli illustri viaggiatori che vi pernottarono.
Tra questi Johann Wolfang Goethe, il famoso scrittore e poeta tedesco che la notte tra il 30 aprile e il 1 maggio 1787, provenendo da Castrogiovanni con la sua comitiva, “vi dormì comodamente con soddisfazione”. La notizia è riportata dallo stesso Goethe nel volume “Viaggio in Italia” con cui l’autore fa il resoconto del lungo tour italiano compiuto tra il 3 settembre 1786 ed il 18 giugno 1788 (Per inciso si tratta dello stesso libro in cui l’insigne letterato esprime il famoso detto secondo il quale “L’Italia senza la Sicilia, non lascia nello spirito immagine alcuna. È in Sicilia che si trova la chiave di tutto”).
Fondaco Cuba
“U funnacu a Cubba” – come lo chiamano gli abitanti del luogo – era dunque un’importante stazione di posta per i viaggiatori che percorrevano la regia trazzera da Catania a Palermo e viceversa. Là era possibile trovare ristoro, fermarsi per la notte ed effettuare il cambio dei cavalli nelle diligenze prima di procedere il faticoso viaggio per le sconnesse strade dell’isola.
Simili locande di campagna – e la “Cuba” pare sia l’ultima rimasta in piedi – erano dislocate a distanze regolari lungo il percorso e fungevano da indispensabili “stazioni di servizio” per i viandanti dell’epoca. L’intrinseco valore storico dell’edificio era stato adeguatamente sottolineato con la pietra marmorea – distrutta dai soliti vandali – posata per desiderio dello storico locale Nicolò Bua. E di quella pietra oggi l’Archeoclub col suo Presidente ne chiedono la ricollocazione. L’epitaffio originale posto sulla lapide era il seguente: “Questo Fondaco Cuba esisteva nell’epoca bizantina-araba-normanna. Nel 1693 si apparteneva a Ignazio Paternò principe di Biscari, che dopo il terremoto di quell’anno lo fece restaurare. Nell’ottobre 1713 vi pernottò il re di Sicilia Vittorio Amedeo II di Savoia con la regina Anna Maria e la sua corte. La notte del 30 aprile 1787 vi dormì Giovanni Wolfango Goethe scrittore tedesco ed autore del Viaggio in Sicilia. Nel 1935 subentrato nella proprietà il comm. Mammano Prospero, uno dei fondatori della Pia Opera di Centuripe, trovatolo cadente per vetustà lo restaurò. Questa epigrafe a ricordo perenne e per desiderio del compianto rag. Bua Nicolò”.
Il Fondaco Cuba, vicinissimo a Catenanuova ma ricadente nel territorio di Centuripe, è ricompreso tra gli edifici di valore storico giacché dichiarato tale dalla Soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali di Enna nel 1985.

Centuripe tra i territori pilota individuati dal Governo nazionale per rilanciare le aree interne

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Centuripe tra i territori pilota individuati dal Governo nazionale per rilanciare le aree interne
Sindaco Elio Galvagno: una sfida ed un’occasione da non sprecare

CenturipeAll’indomani della presentazione della Strategia nazionale per le aree interne, che prevede investimenti per seicentottanta milioni di euro in servizi essenziali (salute, trasporti, istruzione) e promozione dei prodotti locali, il Sindaco Elio Galvagno esprime soddisfazione per l’inserimento dell’area Val Simeto (di cui fa parte Centuripe), tra le quattro aree pilota da cui si partirà per attuare il piano nazionale.

“La Strategia Nazionale per le aree interne – dice Galvagno – rappresenta una sfida importante per i territori coinvolti e nello stesso tempo una concreta opportunità di sviluppo, puntando su arte e cultura, paesaggio e tradizioni eno-gastronomiche, ma soprattutto su una nuova idea di cittadinanza, che valorizzi lo straordinario patrimonio di competenze e saperi locali e lo metta a sistema per costruire opportunità di crescita”.

“Ho sempre sostenuto – continua il Sindaco di Centuripe – che nonostante siano periferiche, le aree interne sono strategiche per la costruzione di un modello di sviluppo vincente, che punti alla tipicità come occasione per la Sicilia e per il Paese. Ma per far questo è necessario fare uscire questi territori dalla marginalità, con investimenti mirati che, appunto, da una parte promuovano il potenziale economico e dall’altra ripristino condizioni di cittadinanza sufficienti e necessarie per evitarne lo spopolamento”.

Le Aree interne del Paese, infatti, «rappresentano il 30% del territorio nazionale, dove vive il 7,6% della popolazione, ovvero 4 milioni e mezzo di cittadini, ma in cui si registra – si legge nel documento nazionale – una vertiginosa caduta demografica (1,4% tra il 2001 e il 2011), un progressivo invecchiamento della popolazione e una forte riduzione del presidio e della manutenzione del suolo, dei boschi e degli edifici».

galvagno elio centuripeEntro settembre verranno definite le 57 aree progetto nazionali (di cui 5 sono state già individuate in Sicilia) e tra queste si partirà in una primissima fase con 4 aree pilota: l’Alta Marmilla in Sardegna, l’appennino Basso pesarese e anconetano nelle Marche, l’alta Valtellina in Lombardia e, appunto, la Val Simeto, con Biancavilla, Adrano e Centuripe. Per quanto riguarda le risorse finanziarie «per gli interventi nei servizi essenziali si potrà attingere ai 180 milioni di euro che le leggi di stabilità
mettono a disposizione per il 2014 e il 2015. A queste si aggiungono quelle derivanti dagli accordi con le regioni che attraverso i Por mettono a disposizione, sul versante della promozione delle attività di mercato, oltre 500 milioni di euro».

“Risorse certamente cospicue che, se utilizzate bene, possono innescare un processo virtuoso in queste aree. Adesso – prosegue Elio Galvagno – sarà necessario progettare gli interventi, nell’ottica di una concertazione che parta dalla consapevolezza dei bisogni di ogni singolo territorio, realizzando percorsi per la valorizzazione delle realtà produttive locali ma anche per innovare, potenziare e qualificare l’offerta dei sevizi pubblici rivolti ai cittadini”.

“In autunno – dice il Sindaco di Centuripe – è mio intendimento promuovere una riflessione più ampia, che punti ad allargare l’orizzonte dei territori coinvolti attraverso il meccanismo della “federazione dei progetti”, partendo da esperienze virtuose di cui la Provincia di Enna è stata protagonista negli anni che mi videro alla guida dell’Ente. Penso, per esempio, ad un coinvolgimento attivo dell’Università, che considero indispensabile per far crescere insieme capacità di produzione della ricchezza e competenze del mondo del lavoro, ponendo l’economia della conoscenza al centro del processo di sviluppo. Sono fermamente convinto – conclude Elio Galvagno – che il sistema di aiuti e di incentivi, per essere veramente efficace, deve essere tarato su questa nuova dimensione, che premia l’innovazione e il collegamento tra produzione, ricerca e conoscenza”.

 

AcquaEnna su crisi idrica al comune di Catenanuova

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acquaEnna – In riferimento alle notizie inerenti la crisi idrica persistente presso il Comune di Catenanuova dalla prima settimana del corrente mese di luglio, con una denuncia esposto dei cittadini (in fondo link della notizia), l’amministratore delegato della Società Acquaenna, Ing. Stefano Bovis, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “L’approvvigionamento della rete di distribuzione idrica del Comune di Catenanuova e dei comuni limitrofi, ricadenti nel territorio dell’ex Consorzio intercomunale, comprendente i Comuni di Centuripe e Regalbuto, avviene tramite tre fonti: il gruppo sorgenti del Sollazzo; il pozzo denominato “Leanza” sito in C.da Barbaro in territorio del Comune di Bronte ed il pozzo denominato “Origlio” sito in C.da Ciappe in territorio del Comune di Adrano. Nel periodo estivo si è da sempre registrato un sostanziale abbassamento delle portate in arrivo dalle sorgenti, che in genere viene sopperito dall’aumento del prelievo provenienti dai pozzi sopra citati, con particolare riferimento al pozzo “Origlio”. A questo fisiologico abbassamento della portata in arrivo dalle sorgenti si è aggiunta, in questa occasione, una probabile consistente perdita lungo la condotta di adduzione proveniente dalle stesse sorgenti (la cui localizzazione è tutt’ora in corso, considerato anche il percorso particolarmente impervio e lungo della condotta stessa). Lo scorso mese di giugno, il pozzo “Origlio” è stato oggetto di successivi ed aggravati furti che ne hanno azzerato la funzionalità. Infatti, i malviventi, hanno sottratto l’intera rete di cavi elettrici (600 mt. di cavo), il trasformatore elettrico e i motori delle elettropompe, come si evidenzia dai verbali di denuncia redatti dalla Stazione dei Carabinieri di Regalbuto e Adrano. L’ultimo furto perpetrato ai danni delle strutture del pozzo Origlio è stato perpetrato in data 22/06/2015, provocando ulteriori danni ai lavori di ripristino che, nel frattempo, la Società aveva provveduto ad avviare. A questa già grave situazione di approvvigionamento idrico, si è aggiunto, in data 10/07/2015, un atto di vero e proprio sabotaggio, da parte di ignoti, oggetto anch’esso di denuncia all’autorità giudiziaria, che intervenendo su una valvola di intercettazione posta sulla condotta di adduzione dal sistema di accumulo di Catenanuova, proveniente dal pozzo Leanza, hanno interrotto completamente il flusso di approvvigionamento. Tutto ciò ha generato un grave scompenso in tutto il sistema distributivo non solo dell’abitato di Catenanuova ma anche di Centuripe e Regalbuto. La Società è prontamente intervenuta, non appena riscontrato quest’ultimo ulteriore danno, ridistribuendo la risorsa idrica tra i tre Comuni al fine di far fronte all’emergenza generatasi a seguito dello svuotamento di tutti i serbatoi di accumulo. Inoltre, nei casi di utenze disagiate o con gravi necessità è intervenuta con fornitura tramite servizio di autobotti. Grazie ai vari interventi, si è assistito al progressivo rientro, seppure lento a causa del persistere della carenza di dotazione idrica complessiva, dell’emergenza, dalla quale si ritiene di poter uscire entro il 16 luglio p.v. Contemporaneamente si sta procedendo alla ricostruzione degli impianti del pozzo Origlio per giungere alla sua riattivazione entro il corrente mese di luglio in modo da poter ripristinare tutte le condizioni originarie della distribuzione idrica. La Società si scusa con i cittadini e le amministrazioni locali per il disagio che i cittadini hanno dovuto sopportare per cause, tuttavia, non riconducibili a fatti dipendenti dalla nostra volontà”.


Denuncia – esposto dei cittadini di Catenanuova per carenza approvviggionamento idrico

I Comuni lamentano mancanza di fondi per gli impianti sportivi ma ai bandi non partecipano

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impianti sportiviSono stati solo 4 Comuni della Provincia di Enna a presentare i progetti inerenti al bando “500 Cantieri per lo sport”, il progetto del Governo e dell’Istituto per il Credito Sportivo per incentivare gli interventi di manutenzione, ristrutturazione o costruzione ex- novo di impianti sportivi di base con mutui a tasso zero, per un totale di 75 milioni di euro.
Un progetto nato da Presidenza del Consiglio dei Ministri, Istituto per il Credito Sportivo, Associazione Nazionale Comuni Italiani ed Unione delle Provincie d’Italia.
L’importo massimo per ogni intervento è di 150 mila euro erogato come mutuo di durata massima di 15 anni da contrarre con l’Istituto per il Credito Sportivo.
Per la Sicilia erano previsti 33 interventi.
Da giorno 11 al 15 Luglio 2015 si potevano trasmettere i progetti rivolti agli altri 500 interventi per impianti sportivi di base destinatari di ulteriori 75 milioni di euro di mutui a tasso zero.

I Comuni che hanno partecipato al bando sono stati:
Catenanuova (Realizzazione di un campo di calcio a 5 con annessi spogliatoi);
Centuripe (Lavori di Manutenzione straordinaria nel campo di calcio comunale);
Nissoria (Lavori di manutenzione Straordinaria nel campo di calcio comunale);
Nicosia (Lavori di manutenzione straordinaria nel campo di calcio comunale e nella struttura tensostatica del palazzetto dello sport);

tra le associazioni ad Agira l’A.S.D. Champions dei fratelli La Motta) per la realizzazione di una struttura da adibire a Piscina.

“Speravo che più Comuni – dice il consulente del Coni per l’impiantistica sportiva, Vicari Paolo – partecipassero al bando perchè il mutuo di € 150.000,00 senza interessi, da restituire in 15 anni, era una possibilità molto ghiotta per i Comuni per eseguire opere di manutenzione negli impianti sportivi, considerato la grave crisi economica che sta attraversando la nostra Regione”.


Bando “500 impianti sportivi di base”: Centuripe presenta istanza

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impianti sportiviSolo quattro comuni in provincia di Enna presentano istanza per il bando “500 impianti sportivi di base”. Tra questi, il comune di Centuripe, che, entro il termine previsto alle ore 17:00 del 15 luglio 2015, ha formalizzato la domanda nell’ambito del progetto “1000 cantieri per lo sport”, nato dalla collaborazione tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’Istituto di Credito Sportivo. In particolare, l’iniziativa “500 impianti sportivi di base”, condivisa da Regioni e Province Autonome, prevede che associazioni e società sportive dilettantistiche, parrocchie ed enti religiosi, onlus, federazioni sportive, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, Comuni e Province, possono ottenere mutui a TASSO ZERO per la ristrutturazione o la realizzazione di impianti sportivi di base. Previsti almeno 500 interventi, equamente distribuiti a livello territoriale, per i quali i beneficiari potranno ottenere mutui a tasso zero fino a 150.000,00 euro per una durata di 15 anni (enti Locali) o di 10 anni (altri beneficiari). “Il bando – dice il Sindaco di Centuripe Elio Galvagno – è un’occasione per potenziare e rendere più fruibili le strutture sportive pubbliche e private, in un momento in cui i Comuni si misurano con sempre crescenti difficoltà finanziarie”. Tra gli interventi ammissibili, per progetti fino ad 1 milione di euro, sono individuate delle priorità costituite da interventi su impianti esistenti, totalmente o prevalentemente relativi a lavori di efficientamento energetico, abbattimento barriere architettoniche, adeguamento e messa a norma e bonifica dell’amianto o altre priorità individuate su base regionale. Sono inoltre ammissibili interventi per ristrutturare, ammodernare, ampliare, completare, attrezzare, riconvertire, manutenere o mettere a norma e in sicurezza, compresi gli interventi di bonifica dell’amianto, gli impianti sportivi di base esistenti o per realizzarne di nuovi.

Assemblea Forum della Gioventù di Centuripe. Eletto Presidente Daniele Russo

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daniele russoPresso l’aula consiliare del comune di Centuripe si è tenuta un’assemblea del Forum della Gioventù di Centuripe. All’o.d.g. le dimissioni del presidente Gaetano Cantarero e l’elezione del nuovo presidente. Il ruolo di presidente è stato affidato a Daniele Russo, mentre il vice presidente è Prospero Guagliardo. Dopo i lavori il neo presidente ha tracciato le linee guida “Il Forum deve avere una funzione di collante tra i giovani e le istituzioni”.

Centuripe, al via il baratto amministrativo

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Elio Galvagno centuripeCenturipe sarà tra i primi comuni siciliani ad attuare il Baratto Amministrativo.
Il Regolamento è già allo studio degli uffici ed entro agosto saranno fissate le regole per accedere al baratto, proponendo progetti di pubblica utilità per ottenere una riduzione o l’annullamento dei tributi non pagati.
Si tratta di una delle misure più interessanti contenute nel decreto legge 12 settembre 2014, n. 133, il cosiddetto Sblocca Italia, che all’articolo 24 prevede “misure di agevolazione della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio”. In particolare “i Comuni possono definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati, purché individuati in relazione al territorio da riqualificare. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano.”
“Lo considero – dice il Sindaco Elio Galvagno – un ulteriore passo nella direzione di un’amministrazione condivisa e partecipata, in cui vengano favorite forme di cittadinanza attiva, anche per venire incontro alle fasce più deboli della comunità centuripina, promuovendo al tempo stesso il senso civico e la cura del nostro paese”.
“Una volta operativo – continua Galvagno – sarà possibile, per i cittadini che abbiano tributi non pagati e si trovino al di sotto di una determinata fascia di reddito (che verrà indicata nel regolamento), “barattare” il proprio lavoro con una forte agevolazione o perfino l’annullamento delle tasse locali, prendendosi cura, ad esempio, di un’area verde o di un immobile comunale”.
“In questo modo intendiamo dare concretezza al principio di sussidiarietà, previsto dall’art. 118, ultimo comma, della Costituzione italiana, che recita testualmente: <>. Principio che – conclude il Sindaco di Centuripe -, proprio in questo momento di grave crisi economica, può innescare molteplici meccanismi virtuosi, favorendo da un lato la partecipazione attiva e responsabile dei cittadini alla vita amministrativa e consentendo dall’altro all’Ente Comune di attingere a forza lavoro esterna, per sopperire alla carenza di personale e di risorse finanziarie”.

Galvagno Sindaco di Centuripe scrive a Fassino Sindaco di Torino per Salvatore Marletta: “senza casa e con la moglie malata di Sla”

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salvatore marlettaAnche il sindaco di Centuripe si è mosso per Salvatore Marletta, il concittadino cinquantaseienne senza casa e con la moglie malata di Sla, nel giorno dello sgombero degli uffici ex Csea di via Bardonecchia. Elio Galvagno (Sindaco di Centuripe) ha visto l’intervista di Torinotoday.it a Salvatore e vedendolo piangere di fronte alla telecamera per una condizione disperata in cui si trova da 18 mesi, da quando cioè ha perso il lavoro e ha scoperto la malattia della consorte, ha impugnato carta e penna e ha scritto al sindaco di Torino Piero Fassino.

“Caro sindaco, ti scrivo a proposito di un mio concittadino, Salvatore Marletta, che vive ormai da tempo a Torino e si è ritrovato, a quasi 60 anni, senza lavoro e senza casa, costretto a separarsi dalla moglie malata, che si è trasferita temporaneamente dai propri familiari in Sicilia per seguire le terapie di cui ha bisogno. Da sindaco – continua Elio Galvagno – conosco tutte le difficoltà, finanziarie e burocratiche, con cui si è costretti quotidianamente a confrontarsi, ma credo che ci siano situazioni in cui abbiamo il dovere di andare oltre, restituendo significato e valore al nostro ruolo. Faccio appello alla tua grande sensibilità per chiederti di fare quanto nelle tue possibilità per restituire a questa famiglia, che con grande dignità sta affrontando prove difficili e dolorose, quantomeno la serenità di una casa, dove poter tornare a vivere insieme per sostenersi a vicenda come hanno fatto fino a ora”.

Dietro ogni vicenda umana subentra la burocrazia. Come ci aveva già spiegato Salvatore, lui ha alcuni punti – fondamentali per ottenere una casa popolare – divisi tra Torino e Venaria. Lui risulta essere residente a Druento e questo gli impedisce di avere un’abitazione nel capoluogo al momento, ma il sindaco di Centuripe si appella ugualmente a Fassino per risolvere una situazione molto grave: “Non so se Salvatore abbia o meno i requisiti necessari per ottenere un alloggio popolare – scrive Galvagno -, ma so anche che le sue lacrime, silenziose e coraggiose allo stesso tempo, le lacrime di un uomo costretto a occupare un alloggio per non dormire per strada, pesano come un macigno per chi continua a credere che la politica e la buona amministrazione possano invertire la rotta di una crisi troppo pesante e troppo lunga”.

Conclude infine il sindaco: “E forse, oggi, una risposta a quella famiglia, a una persona che non ha esitato tanti anni fa a lasciare la propria terra, affrontando sacrifici e disagi per costruire un futuro per sé e per i propri cari, può rappresentare simbolicamente una speranza per tanti, un’esortazione a non arrendersi e a credere che in questo nostro paese, sia nei piccoli comuni come Centuripe che nelle grandi città come Torino, parole come accoglienza e solidarietà non sono meri esercizi di retorica e c’è sempre qualcuno pronto a farsi carico dei problemi di ogni singolo cittadino, se necessario fino a perderci il sonno la notte, per trovare, ove possibile, una soluzione equa”.

La risposta del sindaco di Torino, Piero Fassino, non è ancora arrivata. Salvatore spera che il gesto del suo concittadino possa smuovere le acque, in un periodo in cui le brutte notizie non tardano ad arrivare. “Durante l’ultima visita che ha fatto mia moglie il 23 luglio – ci spiega – le hanno riscontrato un affiaccamento alla gamba e le serve riabilitare con il nuoto. Non può farlo in Sicilia perché si dovrebbe spostare due volte a settimana facendo oltre ottanta chilometri tra andata e ritorno dalla piscina adatta. Per il momento è ancora a Torino in una struttura gestita da suore, ma la prossima settimana dovrebbe uscire. E non so dove portarla”.

Andrea Abbattista per torinotoday.it

La lettera aperta del Sindaco Elio Galvagno al collega Sindaco Fassino
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Centuripe, approvato schema baratto amministrativo, amministrazione condivisa e promozione cittadinanza attiva

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galvagmo elio_Procede l’iter per rendere operativo il baratto amministrativo, consentendo ai cittadini di Centuripe, tra i primi in Sicilia, la possibilità di proporre progetti di pubblica utilità per ottenere una riduzione o l’annullamento dei tributi non pagati.

Con l’approvazione in giunta dello schema di regolamento su baratto amministrativo, amministrazione condivisa e promozione della cittadinanza attiva, vengono definiti i criteri per la gestione e la riqualificazione dei beni comuni.

“Si tratta – dice il Sindaco di Centuripe Elio Galvagno – di un regolamento che dà attuazione al principio costituzionale della sussidiarietà e con cui l’Amministrazione comunale assume formalmente l’impegno di sostenere e valorizzare l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli ed associati, volta al perseguimento di finalità di interesse generale”.

Il regolamento, proposto all’approvazione del Consiglio comunale, introduce un importante cambio di prospettiva nei rapporti tra amministrazione e cittadini, in un’ottica di partecipazione e coinvolgimento che trova nello strumento del baratto amministrativo, previsto dallo Sblocca Italia, un’occasione per la promozione di forme di cittadinanza attiva, anche per venire incontro alle fasce più deboli della popolazione nel grave momento di crisi che stiamo attraversando.

Lo strumento è il “Patto di Collaborazione”, attraverso il quale Comune e cittadini attivi definiscono l’ambito degli interventi di cura o recupero dei beni comuni urbani, sancendo le rispettive responsabilità. “Per beni comuni urbani – si legge nella proposta di Regolamento – si intendono i beni, materiali, immateriali e digitali, che i cittadini e l’Amministrazione, anche attraverso procedure partecipative e deliberative, riconoscono essere funzionali al benessere individuale e collettivo, attivandosi di conseguenza nei loro confronti ai sensi dell’art. 118, ultimo comma, della Costituzione, per condividere con l’amministrazione la responsabilità della loro cura, conservazione, recupero e/o sviluppo, al fine di migliorarne la fruizione collettiva”.

In particolare, gli interventi potranno riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano.

“Per tale ragione – continua il Sindaco di Centuripe – programmeremo a breve un’assemblea pubblica sui contenuti di questo regolamento, dando ulteriore sostanza all’idea di partecipazione che abbiamo introdotto sin dall’avvio di questo mandato amministrativo, considerandola un valore aggiunto straordinario nei processi decisionali che riguardano l’ente locale di maggiore prossimità ai cittadini.

Tra l’altro – conclude Galvagno – nell’attuale momento storico e in un quadro di crescente erosione delle risorse economiche a disposizione, il modello tradizionale della spesa pubblica non è più in grado di far fronte in maniera autonoma alle diversificate e sempre crescenti esigenze del territorio. Si pone così l’esigenza di costruire percorsi differenti, ripensando il ruolo di amministrazioni e cittadini nonché le reciproche responsabilità, per rendere i cittadini stessi promotori dello sviluppo locale”.

Centuripe. “Bozza di idee per la discussione” dell’area interna Val Simeto

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Centuripe. Erano in tanti da affollare piazza Aristide Sciacca per dare il loro contributo alla stesura del documento denominato “Bozza di idee per la discussione” dell’area interna Val Simeto da inviare alla Regione Sicilia e al Comitato nazionale per le aree interne. A raccogliere i contributi dei cittadini c’erano il sindaco Elio Galvagno, la vice sindaco Paola Di Vita, la presidente dell’assemblea del Patto di Fiume Simeto, Graziella Li Gresti, la presidente del Presidio partecipativo del Patto di Fiume Simeto, Silvana Ranza, e l’ing. Filippo Gravagno del Dipartimento di ingegneria dell’Università degli studi di Catania.
Centuripe Area interna Val Simeto
La Pro Loco ha dato un notevole contributo alla discussione mettendo in evidenza i punti di forza (tradizioni e patrimonio archeologico) e di debolezza (inadeguatezza della viabilità, insufficienza di strutture ricettive e distanze notevoli dai presidi ospedalieri e strutture sanitarie) di Centuripe. Non è stato trascurabile l’apporto di singoli cittadini che sono intervenuti nella discussione indicando nel recupero del patrimonio edilizio inutilizzato, per riadattarlo ad albergo diffuso, e nella valorizzazione di saper fare dell’artigianato locale che, nella produzione di manufatti partendo dalla materia prima dell’argilla, raggiunge livelli di eccellenza. Analoghi incontri si sono svolti a Adrano e Biancavilla che, con il comune di Centuripe, fanno parte dell’area interna Val Simeto selezionata dal Dipartimento per lo sviluppo economico e la coesione economica del Ministero dello sviluppo per l’attuazione della Strategia Nazionale Aere Interne (SNAI). calatino-sud-simetoPer raccogliere i contributi delle tre comunità dell’area interna Val Simeto, è utilizzato una sorta di format articolato in quattro grandi aree tematiche: sanità, mobilità, sviluppo economico e istruzione. Nel campo della sanità assume un particolare rilevo l’esigenza di un’assistenza integrata agli anziani, ai disabili psico-fisici e ai malati cronici per evitare i cosiddetti “ricoveri ospedalieri impropri” per quelle patologie che possono essere trattate adeguatamente al livello extr-ospedaliero. A Centuripe, come in tutti i comuni delle aree interne, l’incidenza degli anziani sull’intera popolazione è in forte crescita. Nella seconda area tematica è emersa la necessità, fortemente avvertita dai cittadini centuripini, di interventi urgenti di sistemazione delle rete viaria pesantemente degradata a causa del dissesto idrogeologico. Nel campo dell’istruzione si pone l’esigenza di sperimentare nuovi metodi di insegnamento coinvolgendo istituzioni ed imprese. Infine, per lo sviluppo economico si punta alla valorizzazione delle risorse umane e ambientali esistenti, al trasferimento intergenerazionale dei saper fare artigianali e al recupero a valorizzazione dei siti di intesse naturalistico e alla promozione delle reti museali diffuse. Se è certo che Centuripe, Adrano e Biancavilla sono i beneficiari degli interventi della SNAI, è probabile che gli stessi interventi possano arrecare benefici agli altri 7 comuni del patto di Fiume Simeto.

Silvano Privitera





Riprendiamo e pubblichiamo dal quotidiano La Sicilia

Centuripe. Corso di “Operatore della promozione e dell’accoglienza turistica”

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centuripe pro loco - CopiaCenturipe. Far acquisire competenze nel settore del turismo è l’obiettivo che l‘Associazione turistico culturale Pro Loco di Centuripe si è prefissata di far raggiungere ai corsisti individuati dal “Piano Garanzia Giovani”. Gli allievi stanno approfondendo tematiche legate al turismo sostenibile e di qualità; il progetto formativo prevede lezioni frontali, esercitazioni pratiche e formazione “on the job”. A fianco alla società e-Laborando s.r.l., ente gestore, troviamo le strutture d’eccellenza del territorio centuripino quali, il Kento Park Hotel e i musei archeologico ed etnoantropologico dove i corsisti hanno avuto la possibilità d’imparare l’arte dell’ospitalità e dell’accoglienza turistica.

Il corso di 200 ore, voluto dalla Pro Loco, e sostenuto dall’Unione delle Pro Loco italiane, rappresenta sicuramente un’esperienza unica visto che gli esperti che hanno tenuto le lezioni si sono concentrati sulla promozione dell’offerta turistica locale, l’analisi SWOT del territorio al fine di individuare le risorse utili e le opportunità presenti per la creazione del prodotto turistico integrato.
L’esperienza di formazione “on the job” mira a evidenziare l’obiettivo principale di questo progetto formativo che è quello di far conoscere la realtà rappresentata dal mercato del turismo nazionale, sempre più attento ai territori dell’entroterra siciliano.
Conclude il tutor didattico organizzativo, dott. Antonio Maita, “Per i nostri ragazzi il corso rappresenta indubbiamente un’esperienza molto forte sia dal punto di vista formativo, accrescendo le loro competenze, che dal punto di vista umano, vedendoli protagonisti in un settore così affascinante come quello del turismo”. 


Centuripe con una nuova delibera di giunta si dichiara “Comune antitransgenico”

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Centuripe. Ancora un delibera importante da parte della giunta comunale del sindaco Galvagno. Stavolta, con la delibera di ieri, Centuripe ha detto di no agli OGM e si dichiara “Comune antitransgenico”, impedendo di fatto che sul proprio territorio vengano coltivati, allevati, sperimentati in campo aperto, trasportati e commercializzati, organismi geneticamente modificati. “La nostra è una adesione convinta alle diverse campagne avviate da associazioni ambientaliste-sottolinea il sindaco Galvagno- per promuovere la cultura del biologico e della biodiversità, favorendo un futuro sostenibile alla nostra comunità, mirato alla conservazione delle risorse naturali ed alla valorizzazione dei saperi e delle culture locali. Il principio di precauzione – chiarisce Galvagno – è l’elemento fondante della proposta presentata dalla Commissione Europea, per una revisione della normativa comunitaria in materia di organismi geneticamente modificati. Le pubblicazioni scientifiche attuali in materia, evidenziano che l’attuale procedura di valutazione dei rischi sulla salute e sull’ambiente, non garantisce il rispetto di tale principio. La delibera, altresì prevede che nei cartelli di ingresso e di saluto a Centuripe dovrà essere aggiunta la dicitura “ Comune antitransgenico”, mentre verrà attuato da subito un maggior controllo sulla qualità degli alimenti agricoli e di allevamento sul nostro territorio. Il comune di Centuripe – conclude Galvagno – ha adottato una politica di salvaguardia del territorio e di sviluppo di una agricoltura compatibile con l’ambiente ed è evidente che una diffusione di produzioni trasgeniche, contrasterebbe con tale politica, creando gravi problemi ai piccoli produttori e alle aree naturali destinate alla conservazione tipologica”.
GALVAGNO in giunta
La giunta centuripina del sindaco Galvagno, giorni addietro ha approvato, lo “Schema di convenzione per l’esercizio in forma associata delle funzioni e dei servizi previsti dalla strategia nazionale aree interne (SNAI) “Valle del Simeto” fra i Comuni di Adrano, Biancavilla e Centuripe. A spiegare i dettagli dello schema è il sindaco Elio Galvagno: “Si tratta – dice Galvagno – di un primo importante passo, cui dovranno seguire le convenzioni attuative, per soddisfare il pre-requisito funzionale alla sottoscrizione dell’Accordo di Programma Quadro. Fra gli obiettivi primari, il contrasto al fenomeno dello spopolamento e del dissesto idrogeologico e favorire il miglioramento del livello della qualità della vita dei cittadini, attraverso la promozione e la creazione di una dotazione di servizi più efficienti, sopratutto in termini di accessibilità, protezione civile, istruzione e sanità, di opportunità lavorative ed imprenditoriali in differenti settori economici (agricoltura, industria, artigianato, commercio, turismo e servizi), dello sfruttamento sostenibile delle risorse ambientali e di quelle che costituiscono il nuovo know-how nella tradizione e nella innovazione. La parola ora al consiglio comunale per l‘approvazione del testo. Dovremo impegnarci -sottolinea Galvagno – sul miglioramento della qualità dei servizi educativi, dei servizi sanitari e dei servizi di mobilità, potendo contare sulla possibilità di gestione diretta dei fondi assegnati. Per questo bisognerà puntare non su “azioni straordinarie”, ossia destinate ad esaurirsi una volta terminati i fondi disponibili, ma su “azioni ordinarie”, che, se daranno gli effetti desiderati, potranno assumere il carattere di “misure permanenti”. Abbiamo la consapevolezza che il Valle del Simeto (Centuripe – Adrano – Biancavilla) è stata riconosciuta come area sperimentale di rilevanza nazionale, con la grande opportunità di essere anche “area pilota” e questo grazie all’acume dei promotori del “Patto di Fiume”. Si tratta di sperimentazione-conclude Galvagno- ma dopo l’approvazione della convenzione si dovrà definire una bozza strategica per cogliere assieme l’essenza di una scommessa mirata alla opportunità di lavoro, alla innovazione e alla ecologia”.

Carmelo Di Marco

Carmelo Di Marco

Centuripe: mercato contadino e mostra del bestiame

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centuripe mercato contadinoMartedì 15 settembre alle ore 9:00 si terrà presso i locali del museo Etno Antropologico di Centuripe l’evento “Mercato Contadino” volto a far rivivere quella che era l’attività contadina e artigianale cui è legata la terra centuripina.
L’Associazione culturale “Pro Loco” di Centuripe, con il patrocinio del Comune, si propone, in tal senso, di riprendere un’antica tradizione che vedeva l’esposizione degli animali di tutti gli allevatori del paese ogni 15 settembre presso la zona “Addolorata”.
A testimoniare questo forte legame sono i rinvenimenti di terrecotte votive in onore di Demetra e Kore, divinità legate al culto delle messi.

Il Sindaco di Centuripe Elio Galvagno e il Soprintendente di Enna BB CC AA Arch. Salvatore Gueli, presiederanno la manifestazione, inaugurando il Mercato e la Mostra.

Presenti all’evento, gli studenti dell’istituto comprensivo “F. Ansaldi” in collaborazione con l’Associazione “Orti di Pace Sicilia”, organismo di raccordo tra realtà che operano sul territorio siciliano nell’ambito delle biotecnologie e del bioregionalismo. “Cooperando con Università, scuole, enti di assistenza e centri di recupero, l’associazione ha l’intendo di promuovere e sostenere interventi condivisi finalizzati alla diffusione di comportamenti eco-sostenibili”. La partecipazione di tale organismo verrà coordinata dalla dott.ssa Serafina Sportaro e avrà lo scopo di sensibilizzare i ragazzi alla pratica della coltura della terra come luogo di crescita e apprendimento, anche delle materie curriculari.

Allevatori e contadini mostreranno rispettivamente animali, quali cavalli, porcellini d’India, quaglie, papere, oche, fagiani, conigli, ecc; prodotti tipici del territorio centuripino, come mandorle, fichidindia, olive e vino. Non mancheranno i maestri dell’artigianato come il fabbro, uno dei mestieri più antichi, e artisti della ceramica e del ricamo.
I ragazzi parteciperanno ad attività ludiche e ricreative, riprendendo vecchi giochi come la “Papera” e il “tiro alla fune”.

Sarà inoltre possibile visitare i locali del museo dove è presente una raccolta di reperti e attrezzi di un passato più o meno lontano che testimoniano le radici economiche e culturali locali.

Programma del 15 Settembre 2015
ore 09.00 Apertura mercato contadino e inaugurazione
ore 09.30 Orto di pace con gli allievi dell’Istituto comprensivo “F. Ansaldi”
ore 11.00 Inizio giochi
ore 12.30 Premiazione e degustazione con prodotti tipici a Km Zero

Centuripe: viaggio tra prelibatezze e piaceri mediterranei

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centuripe dieta mediterraneaSabato 19 settembre alle ore 9:30 presso Piazza Duomo a Centuripe si terrà un evento culinario che illustrerà ed esalterà la ricchezza, la varietà e l’importanza della dieta mediterranea.
In occasione delle feste patronali, La Pro Loco di Centuripe, l’Istituto alberghiero “Don Pino Puglisi” con il Patrocinio del Comune di Centuripe e con la collaborazione della Federazione Cuochi Italiani (FIC), del Consorzio Euroagrumi, organizza la prima manifestazione ispirata ai prodotti agroalimentari a “Km 0”, punti cardini della dieta mediterranea.
Esperti in marketing territoriale, biologi, cuochi e aspiranti maître promuoveranno la “destinazione Centuripe” attraverso l’esposizione delle risorse culturali, ambientali, territoriali ed enogastronomiche di una terra assai fertile, bagnata dal fiume Simeto, che fa da ponte tra l’Etna e l’entroterra siculo.

“La partecipazione della FIC all’evento mira ancora una volta a mettere in luce quelle che sono le ricchezze del nostro territorio, sia da un punto di vista naturalistico che nutrizionale”, dichiara Carmelo Barberi, presidente della FIC, “Uno degli obiettivi sarà quello di dimostrare come sia possibile realizzare con prodotti nostrani veri e propri piatti gourmet”.

Durante l’evento sarà possibile degustare pietanze preparate dai ragazzi dell’Istituto alberghiero di Centuripe, che impiegheranno alcuni tra i prodotti tipici mediterranei: fichi d’India, mandorle, olive, cicerchie, piacentinu ennese D.O.P., “L’Istituto alberghiero di Centuripe, continua a portare avanti l’impegno che attraverso la promozione della gastronomia ennese e dell’educazione alimentare, vuole formare professionisti come barman, chef de rang, maitre, chef di cucina, capaci di lavorare in questo fantastico settore che non conosce crisi” dichiara il Dirigente Scolastico prof. SerafinoLo Cascio.
Incisiva sarà la mostra Dalla scienza… alla tavola, Gnam!, curata dal dott. Fabio Chiechio, biologo nutrizionista , che introdurrà, tramite l’allestimento di 11 tavole, la chimica degli alimenti suddivisi in classi, l’importanza e i benefici dei cibi del bacino del Mediterraneo. Verranno inoltre proiettate campagne di sensibilizzazione alimentare promosse dal Ministero della Salute.

Obiettivo primo dell’Associazione Pro Loco è quello di far del territorio centuripino punto di riferimento per le eccellenze enogastronomiche del territorio e importante meta turistica dati i numerosi siti di interesse archeologico che testimoniano la grandezza del suo passato. “L’evento vuole creare un forte connubio tra riscoperta delle tradizioni e dei sapori della nostra terra, sensibilizzando verso il consumo di cibi sani e a chilometro 0, conseguendo i principi della sostenibilità ambientale, sociale ed economica”, afferma l’ing. Eugenio Bonomo, presidente dell’Associazione Pro Loco, “Ci impegneremo affinché si possano instaurare delle future collaborazioni tra le associazioni presenti all’evento, creare occasioni di incontro, gettare le basi per la realizzazioni di eventi che esprimano un senso di identità”.

Centuripe. Si è conclusa la prima manifestazione “Vulcano di sapori”

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Centuripe. Si è conclusa la prima manifestazione ispirata ai prodotti agroalimentari a km 0, “Vulcano di sapori: viaggio tra prelibatezze e piaceri mediterranei”.
L’Istituto Professionale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera ” Don Pino Puglisi” di Centuripe, in collaborazione con l’associazione turistico culturale Pro Loco, con il patrocinio del Comune di Centuripe e con la partecipazione della Federazione italiana cuochi e il Consorzio euroagrumi di Biancavilla hanno organizzato l’evento ispirato alla cultura del mangiar sano, prodotti tipici locali, gli antichi saperi della cucina tradizionale siciliana. Sono stati questi gli ingredienti di “Vulcano di sapori e della Mostra GNAM ispirata alla dieta mediterranea”, l’evento che si è tenuto il 19 settembre nell’incantevole scenario dell’antico borgo di Centuripe in piazza Duomo, è stato uno spettacolo del gusto certo ma soprattutto una sfida aperta alla cucina fast food e al cibo spazzatura. La lezione/show è solo l’occasione per ragionare attorno alla filiera agroalimentare dell’entroterra siciliano in un’area ormai regno di prodotti particolarmente pregiati e sempre più richiesti sul mercato nazionale ed internazionale.
piatti completi_fico d'india
La prima edizione di Vulcano di sapori show cooking è anche una delle iniziative che l’Istituto alberghiero di Centuripe a messo in campo in occasione dell’Expo e punta ad aprire il dibattito sul legame indissolubile tra cibo, territorio e cultura in netta antitesi con l’abitudine al cibo da fast food, quasi sempre di dubbia provenienza, per promuovere un ritorno alla qualità del cibo e a conoscere chi lo produce. Leitmotiv di questa competizione l’impatto a Km 0: dal produttore al consumatore restando sul proprio territorio godendo di un’ampia scelta di prodotti trasformati e non. Un viaggio sensoriale teso a cogliere l’essenza del territorio, ricco di eccellenze agroalimentari come l’arancia rossa I.G.P., pistacchi di Bronte D.O.P., Ficondindia dell’Etna D.O.P. (protagonista delle preparazioni messe in campo dallo chef e docente Carmelo Barberi), l’olio extra vergine d’oliva di nocellera dell’Etna, la ricotta, caciotte farcite, le mandorle e le antiche ricette che costituiscono l’identità di questa area interna e di chi li abita. “Questa iniziativa – spiega il prof. Serafino Lo Cascio Dirigente Scolastico dell’Istituto – è solo parte di una strategia educativa che mira a portare i giovani studenti alla ricerca della qualità e del servizio attraverso l’utilizzo efficiente ed efficace delle risorse presenti nel territorio”. Le risorse culturali, ambientali e l’agroalimentare sono parte fondamentale del grande patrimonio dell’area interna della Sicilia che è fatta anche di ospitalità, archeologia e folklore. Tra i piatti preparati dallo chef Barberi, utilizzando il fico d’India possiamo ricordare: tortino ai fonocchietti con fonduta di piacentino pancetta croccante e polvere di pomodoro, fusilli alla canapa con crema di mandorle e julienne croccante di melanzane,
carrè d’agnello cotto a bassa temperatura con macedonia di patate e riduzione di succo di fico d’india, filetto di maiale in crosta di mandorle su crerma di fichi d’india.
Interessantissime le preparazioni degli chef e pastry chef dell’Alberghiero di Centuripe che hanno presentato il semifreddo ai fichi d’india speziato con con salsa inglese e riduzione di moscato, la granita di fichi d’india e le crêpe suzette rivisitate con una salsa di fichidindia aromatizzata con chiodi di garofano e Malvasia di Lipari preparata sapientemente dagli alunni di sala e vendita dell’Istituto.
Un plauso va sicuramente al biologo-nutrizionista, dott. Fabio Chiechio e a Grazia Romano per aver dato un forte contributo alla realizzazione delle undici tavole che hanno illustrato la chimica degli alimenti e i benefici della dieta mediterranea.
Un sentito ringraziamento al presidente della pro loco ing. Eugenio Bonomo e ai soci dell’importante associazione centuripina, al Sindaco Elio Galvagno, al Presidente del Consorzio Euroagrumi dott. Salvatore Rapisarda per la condivisione di questa iniziativa di notevole significato educativo.

Comune Centuripe aderisce alla “città intelligente”

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Elio Galvagno centuripeCenturipe. Con l’approvazione della giunta Galvagno, della delibera di adesione all’Osservatorio Nazionale Smart City, dell’Anci, iniziativa che pone Centuripe come “città intelligente”. L’iniziativa è dell’Anci e si pone l’obiettivo di favorire la condivisione di informazioni ed esperienze tra le comunità locali, promuovendo iniziative ed opportunità da mettere a disposizione dei Comuni italiani che vogliono diventare “città intelligenti”. Nella stesura della delibera, le motivazioni della scelta: “Le attività dell’Osservatorio sono orientate ad innescare un’azione di sistema per diffondere indirizzi metodologici condivisi e promuovere le migliori pratiche sul territorio. Ci si adopererà altresì per la codifica di procedure e criteri standard da suggerire ai Comuni”. Sul tema, l’analisi del primo cittadino, Elio Galvagno: “Abbiamo ritenuto opportuno, per favorire la crescita del nostro territorio, di aderire all’Osservatorio dell’Anci, condividendo con altri Comuni questi temi innovativi sullo sviluppo urbano e promuovendo buone pratiche di partecipazione e di sostenibilità”. Il Comune di Centuripe è, dunque, uno dei pochi Comuni siciliani ad aver aderito a questa comunità virtuale dell’Anci che, attraverso il supporto e la messa in rete di informazioni, potrà fornire spunti, contributi e occasioni per la promozione dell’innovazione, della qualità urbana, dell’intermodalità e dello sviluppo sostenibile, in un’ottica di continuità con diverse iniziative già in tal senso portate avanti dall’Amministrazione centuripina. “L’osservatorio -sintetizza Galvagno- può essere programmazione per favorire scelte più adatte alla particolare realtà territoriale e poter ottenere risorse mirate su progetti destinati alla ‘smartizzazione’ del territorio comunale. Si tratta – conclude il sindaco di Centuripe – di una scommessa per la nostra comunità, che può puntare a migliorare la propria qualità della vita con interventi semplici ed innovativi, adottando un modello di sviluppo che si iscrive nella cornice europea delle città intelligenti”.

Carmelo Di Marco

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