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Centuripe, concorso letterario “Lekane d’Oro”: l’Ottagono d’Oro a Beatrice Basile e Sebastiano Tusa

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Beatrice BasileSi terrà Domenica 14 Dicembre alle ore 18,00, presso il Kento Park Hotel di Centuripe, la premiazione del secondo concorso letterario “Lekane d’Oro”, promosso da SiciliAntica. A conclusione della serata verrà consegnato l’Ottagono d’Oro a Beatrice Basile, già Soprintendente di Enna e Siracusa, e a Sebastiano Tusa, Soprintendente del mare, premio istituito da SiciliAntica per attribuire un riconoscimento a coloro che si sono maggiormente distinti per l’impegno a favore dei beni culturali della Sicilia. Il Consiglio Regionale dell’Associazione nella seduta dell’8 novembre 2014, ha deliberato all’unanimità di conferire il premio ai due autorevoli archeologici di fama internazionale. L’Ottagono d’Oro sarà consegnato dal Presidente regionale di SiciliAntica Simona Modeo e dal Direttore della rivista SiciliAntica Alfonso Lo Cascio.

SebastianoTusaIl concorso letterario “Lekane d’Oro” 2014, organizzato dalla sede locale di SiciliAntica di Centuripe, giunto alla seconda Edizione, è dedicato quest’anno al poeta centuripino Salvatore Calì. Il tema del concorso scelto era “La Miniera nella Terra di Sicilia”. I partecipanti dovevano redigere un racconto breve, ispirato dal tema e basato su documentazioni, esperienze, emozioni vissute o immaginate che possano suscitare interesse e dare visibilità al patrimonio culturale siciliano. A decretare i vincitori una giuria nominata da SiciliAntica. L’opera più meritevole sarà premiata con la pregiata riproduzione archeologica: la Lekane d’Oro, vaso tipico centuripino di età ellenistica, finemente modellato e ricco di decorazioni in oro zecchino, una fedele e pregevole riproduzione archeologica, frutto dell’artigianato artistico, identico a altri reperti già in mostra nei più prestigiosi musei del mondo. Da quest’anno è stata creata anche una sezione riservata agli studenti a cui hanno preso parte i ragazzi delle ultime classi della scuola primaria e secondaria di primo grado. Gli studenti potevano aderire con un elaborato dalla lunghezza massima di due pagine sempre sul tema “La Miniera nella Terra di Sicilia”, con approfondimenti su “La figura del poeta Salvatore Calì, le sue origini e il legame con l’amata Centuripe”. Ai vincitori della sezione (uno per le quinte elementari e uno per la terza media) verrà assegnato un premio di natura artigianale e un’opera del poeta-minatore Salvatore Calì.


Troina, Centuripe e Regalbuto nel Patto per il Fiume Simeto con altri 7 Comuni del catanese

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Patto per il Fiume SimetoI comuni di Troina, Centuripe e Regalbuto, che hanno sottoscritto il Patto per il Fiume Simeto con altri 7 comuni del Catanese, stipuleranno anche la convenzione per la gestione coordinata di alcuni servizi e funzioni. Gli altri comuni del Catanese che sottoscriveranno questa convenzione sono: Paternò, Biancavilla, Ragalna, Santa Maria di Licodia, Adrano, Motta Sant’Anastasia e Belpasso. La convenzione prevede degli strumenti di governance del Patto per il Fiume Simeto, che potranno avere sviluppi ed esiti che vanno ben al di là del semplice accordo per la valorizzazione della Valle del Simeto e per agganciare la strategia nazionale delle aree interne. La convenzione prevede l’istituzione di questi organismi: l’assemblea, il consiglio, il laboratorio e la consulta. Dell’assemblea fanno parte i rappresentanti legali, cioè i sindaci, dei comuni che hanno sottoscritto il Patto per il Fiume Simeto, un rappresentate del rettore dell’Università di Catania e due rappresentanti del Presidio partecipato del Simeto. L’assemblea è l’organo di indirizzo politico del Patto per Il Simeto. Il consiglio è composto dal presidente dell’assemblea, da due rappresentanti degli enti pubblici che hanno sottoscritto il Patto, da un rappresentante dell’Università di Catania e da un rappresentante del Presidio partecipato del Simeto. Il consiglio ha la funzione di eseguire le deliberazioni dell’assemblea. Del laboratorio faranno parte i tecnici-amministrativi dei comuni, uno per ogni comune scelto con criteri meritocratici, e un esperto di sviluppo locale indicato dall’Università degli studi di Catania. Sono compiti del “Laboratorio”, prevalenti ma non esclusivi: la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva di lavori pubblici, nonché la direzione dei lavori e gli incarichi di supporto tecnico-amministrativo, agendo a tutti gli effetti in qualità di Ufficio consortile per la progettazione e la direzione dei lavori; l’elaborazione dei documenti di sintesi, il coordinamento tecnico-operativo delle attività e la definizione delle procedure amministrative di attuazione del Patto; la progettazione e il supporto delle attività partecipative del Presidio finalizzate alla formulazione di documenti di indirizzo, proposta, progettazione, ecc. e di tutte quelle attività partecipative di tutti i sottoscrittori del Patto, funzionali all’implementazione del Patto stesso; la promozione di iniziative (quali workshop, concorsi di idee, mostre, tavoli di lavoro, consultazioni, ecc.) atte a rafforzare, anche in fase esecutiva, il carattere partecipativo del Patto; le attività informative e di diffusione dello stato di avanzamento del processo di attuazione del Patto di Fiume, nonché di animazione territoriale e ingaggio. Infine la consulta, di cui fanno parte esperti e specialisti, è l’organo scientifico al quale il laboratorio, il consiglio e l’assemblea possono chiedere pareri.

Silvano Privitera

Anziani. In cinque Comuni parte l’assistenza domiciliare

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assistenza anzianiPartirà presto il servizio di assistenza domiciliare anziani (non in Adi) nei comuni di Catenanuova, Calascibetta, Centuripe, Valguarnera, Villarosa dove sono stati già redatti i piani di assistenza individualizzati per gli anziani aventi diritto.

Il servizio verrà avviato attraverso l’erogazione ai beneficiari dei “voucher di servizio” il cui valore orario è di 21 euro comprensivo di oneri di gestione ed iva. A Catananuova i voucher saranno 1.090 per una somma complessiva pari a 22 mila 890 euro; Calascibetta 1.009 voucher per una somma di 21.189 €; Centuripe 1.221 voucher 1.221 per un totale di 25 mila 641 euro; Valguarnera 1.782 voucher per una somma pari a 37.422 €; Villarosa 1.119 voucher 1.119 per un totale di 23.499 €.
Le associazioni assistenziali potranno essere scelte liberamente da ogni singolo anziano purchè accreditate nell’apposito Elenco Distrettuale.
In tal senso a Catanenuova l’associazione assistenziale è l’Asmida di Enna con 15 anziani assistiti; a Calascibetta le associazioni “L’Avvenire” (presente nel comune xibetano) con 27 anziani assistiti e “La Piramide” di Enna con due anziani; a Centuripe la locale associazione “Co.Di.La.”con 64 assistiti; a Valguarnera le associazioni di Enna, “Asmida” con 28 anziani e “La Piramide” con 8 anziani; a Villarosa, infine, ad assistere i sedici anziani sarà l’Asmida.

enna caffe s_giovanni

Centuripe, iniziative per la promozione dell’Istituto per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera

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Il 27 e il 29 gennaio 2014, avranno luogo a Centuripe, presso l’Istituto per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera in via Dante Alighieri 2, le iniziative dedicate alla promozione dell’Istituto.
centuripe IPSAR
In particolare in occasione della giornata “Scuola Aperta”, martedì 27 gennaio dalle ore 9 alle 18 e mercoledì 29 dalle 09 alle 11, la scuola spalancherà le porte per accogliere genitori, alunni potenziali iscritti e tutti quanti vorranno conoscere l’istituto dall’interno. Saranno dunque, due giornate speciali per l’Istituto “centuripino”, che ha implementato la sua offerta formativa con altri indirizzi sempre più al passo con i tempi e con il mondo del lavoro che richiede nuove figure professionali. Il Dirigente scolastico, prof. Serafino Lo Cascio: “il nostro istituto, tramite l’insegnamento di tecniche innovative, valorizza le risorse enogastronomiche del nostro territorio.
E un assaggio… di ciò che si fa nella scuola e delle capacità che i ragazzi hanno già acquisito e stanno approfondendo, si potrà avere proprio nelle giornate suddette. Saranno in funzione i laboratori di sala e cucina, quelli di ricevimento e linguistici, mentre in aula Magna verrà allestito un angolo per lo show cooking, le sculture di vegetali e il flair, dove gli allievi dell’Istituto prepareranno ricette di tendenza. Inoltre in occasione delle suddette giornate, verrà attivato dalle ore 9 alle ore 13 uno sportello per l’iscrizione online degli alunni interessati, assistito dalla segreteria dell’Istituto.

Assoconsumatori: Acclarato principio dell’organo titolato a determina tariffe TARSU. Accolti ricorsi ad Assoro e Centuripe

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tarsu1Mentre molti danno fiato alle corde vocali, soprattutto in presenza o nell’approssimarsi di consultazioni elettorali, Assoconsumatori, con la calma e la determinazione di chi sa di essere nel giusto, continua a difendere i cittadini sempre più tartassati da chi gestisce servizi idrici e rifiuti, fatiscenti e sin troppo onerosi, per mantenere carrozzoni politici clientelari. Fa presente Pippo Bruno, delegato provinciale Assoconsumatori: “Ancora una volta per i comuni di Assoro e Centuripe vengono accolti i ricorsi presentati dai cittadini sulla illegittimità del Sindaco a determinare le tariffe TARSU. Cittadini ed attività commerciali A.D. (Assoro) e C.G. (Centuripe) si sono visti accolti il ricorso presentato per tramite dell’associazione e difesi dall’avv. Ilaria Di Simone per garantire i diritti dei cittadini. “La legge è uguale per tutti” da questo assunto emerge che i cittadini che hanno pagato gli anni 2009 e 2010 in palese situazione di illegittimità possono richiedere al comune la restituzione delle somme ed il comune non può esimersi dal restituirle. Occorre che vi sia contezza che non è possibile amministrare per interessi di parte, tanto a pagare sarà sempre la collettività, quindi, i cittadini. Chi viola le leggi è tenuto a sapere che se si sbaglia volontariamente si assume la responsabilità dell’errore, nel concetto che chi sbaglia paga”.

Ai piedi dell’Etna formazione “on the road” per allievi Alberghiero di Centuripe: alla scoperta del metodo classico

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Visita studio degli allievi delle classi quinte dell’Istituto Professionale Alberghiero “Don Pino Puglisi” di Centuripe, presso le cantine “Murgo” e del vigneto della “Tenuta San Michele” ai piedi dell’Etna, nel comune di Santa Venerina (CT).
Gli allievi hanno visitato il vigneto guidati dal Sig. Michele Scammacca del Murgo, il quale ha spiegato loro, la passione che c’è dietro una bottiglia di spumante metodo classico o di vino e gli obiettivi che insieme ai suoi fratelli ha raggiunto facendo conoscere i propri prodotti in Giappone, USA e Svizzera.
Lezione Michele Scammacca del Murgo
I viticultori dell’Etna stanno facendo tanto per dare dignità al vino prodotto in questa zona di grande vocazione, creando un circuito capace di fare conoscere queste eccellenze in paesi lontani.
Alunni alberghiero Centuripe_VC - VAV
Gli allievi hanno scoperto che assemblare una bottiglia di Metodo Classico è un’arte che non è alla portata di tutti. Il Sig. Michele ha spiegato che l’azienda continua la raccolta manuale delle uve, che risulta fondamentale per la produzione di vini di elevata qualità e degli spumanti metodo classico, in quanto è necessario operare una scelta selettiva dei grappoli. Gli allievi affascinati dalla lezione fatta dal dott. Scammacca, hanno appreso le caratteristiche del nerello cappuccio, mentre il protagonista del giorno è stato senza alcun dubbio il nerello mascalese che rappresenta tra le uve riconosciute dal disciplinare dell’Etna Rosso “D.O.C.” quello utilizzato per produrre lo spumante Murgo brut, extra brut e il Rosè definiti i “diamanti” dell’azienda. La lezione si è conclusa con la degustazione dei vini spumante dell’azienda.

On.Galvagno: fare tornare Centuripe alla normalità

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PRIMAVERA CENTURIPINA

Le innumerevoli sollecitazioni ricevute in questi mesi da molti di voi mi hanno convinto ad accettare questa nuova, difficilissima sfida, ponendo la mia candidatura a Sindaco di Centuripe.

Dopo tanti anni spesi al servizio delle istituzioni, a vari livelli, nel 2012 avevo deciso di considerare concluso il mio impegno attivo in politica. E questa scelta, credetemi, mi aveva portato a scoprire una dimensione di vita, a me sconosciuta fino ad allora, che andavo apprezzando ogni giorno di più.

Ma di fronte allo stato di degrado in cui versa il nostro paese non ho potuto e non ho voluto tirarmi indietro e ho deciso di rimettermi nuovamente in gioco, con la passione e la determinazione che hanno sempre contraddistinto il mio impegno civile.

Si tratta di una grande sfida, non certamente sul piano elettorale, perché ha l’ambizione di ricostruire, pezzo dopo pezzo, una “normalità” perduta da troppo tempo, concentrando su questo obiettivo ogni singolo sforzo.

Non vi tedierò con programmi pieni di parole spesso vuote e distanti dalla realtà. Questa concezione parolaia, vecchia e un pò stantia, la lascio a chi, non avendo compreso appieno la gravità del momento, si diletterà a scrivere frasi trite e ritrite.

galvagno elioLa mia parola d’ordine, lo ribadisco, è una sola: “FARE TORNARE CENTURIPE ALLA NORMALITÀ”.

Per far questo ho bisogno del supporto e della collaborazione di tutti voi, di coloro, e sono tantissimi, che hanno deciso di continuare a vivere nella nostra amata Centuripe e intendono spendersi, in vari modi, per cercare di salvare una nave inclinata che, ogni giorno che passa, rischia pericolosamente di affondare.

Per quanto mi riguarda non lesinerò tempo, energie ed impegno, insieme a quanti decideranno di scommettersi insieme a me e, soprattutto, di scommettere su CENTURIPE, sulla capacità di riscatto di cui siamo capaci come COMUNITÀ.

E’ necessario tutto il vostro tangibile sostegno ed è per questo che vi invito a partecipare, numerosi, ad un incontro che si terrà presso l’Auditorium delle Scuole Elementari (viale Leopardi) sabato 21 marzo 2015 alle ore 17,30.

La scelta della data non è casuale. Il 21 marzo segna l’avvio della primavera, di una stagione in sé carica di cambiamenti e di speranze.

Per noi sarà l’occasione per incontraci ma soprattutto per rimboccarci le maniche e iniziare a metterci al lavoro TUTTI INSIEME, perché inizi davvero una NUOVA PRIMAVERA per la nostra Centuripe.

 

Elio Galvagno

Inaugurati i laboratori dell’Istituto Alberghiero di Centuripe

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Alberghiero Centuripe Bar_newSono stati inaugurati questa mattina i laboratori di sala bar e il potenziamento delle cucine dell’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Enogastronomici e l’Ospitalità Alberghiera “Don Pino Puglisi” di Centuripe. L’inaugurazione ha avuto luogo alla presenza del preside dell’Istituto, prof. Serafino Lo Cascio, visibilmente soddisfatto dall’ulteriore traguardo raggiunto per studenti, famiglie, corpo docente e tutto il personale tecnico amministrativo, ha sottolineato l’importanza del momento, poiché “da ora in avanti i ragazzi potranno effettuare le necessarie esercitazioni in ambienti innovativi e funzionali”.
«L’Istituto alberghiero è in forte crescita – ha dichiarato il Preside – poiché offre ampie opportunità di inserimento professionale ai nostri ragazzi, provvedendo alla formazione e alla preparazione tecnica di personale qualificato e specializzato per i vari servizi legati alla ristorazione ed al turismo. Oggi, sempre più, le imprese e il mercato in generale, richiedono figure competenti, per questa ragione – ha ribadito il Preside – incoraggio gli studenti a puntare sul proprio entusiasmo e sulla propria professionalità».
Una realtà in costante crescita quella dell’ Alberghiero “Don Pino Puglisi” che da anni ha visto aumentare il numero di iscrizioni mentre grazie ai progetti europei e agli stage che coinvolgono gli studenti, è cresciuta anche la percentuale di occupazione dei neo diplomati.
Alberghiero Centuripe staff cucina
In occasione dell’inaugurazione dei laboratori è avvenuta la premiazione dei vincitori del concorso “Un logo per il Fedele Fortunato”, bandito dalla Presidenza per creare senso di identità e appartenenza tra gli Istituti componenti, favorirne la rappresentatività dell’Istituto “Fedele Fortunato” che con i suoi quattro plessi, è presente a largo raggio nel territorio della Provincia di Enna, dal quale raccoglie un bacino d’utenza variegato e diversificato


Si conclude il Concorso: “Il fascino del bere miscelato” all’Istituto Professionale Alberghiero di Centuripe

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Gioele Santoro_1° premioCenturipe. Si conclude con successo il Concorso: “Il fascino del bere miscelato”, come dichiara il responsabile del progetto prof. Giuseppe Di Cara. La gara che ha visto gli allievi del settore sala e vendita dell’Istituto Professionale Alberghiero di Centuripe, competere con serietà e professionalità. Gli studenti delle classi seconde e terze selezionati che hanno partecipato ad un corso di formazione propedeutico si sono cimentati nella creazione di nuove ricette di cocktail composte da succhi, sciroppi, frutta fresca, distillati, liquori, acque gassate, spumanti e…tanta musica!, il tutto messo a disposizione dall’Istituto centuripino, Qualificate giurie costituite dalle più alte cariche delle associazioni di categoria del settore food & beverage, hotel e bar, hanno decretato i vincitori del concorso:
Professionale Alberghiero Centuripe1° Santoro Giole
2° Senfett Alessandra
3° Varveri Nunziatina
Come dichiara il Dirigente Scolastico dell’Istituto F. Fedele prof. Serafino Lo Cascio, l’Istituto alberghiero di Centuripe, continua a portare avanti l’impegno che attraverso la promozione della gastronomia ennese e dell’educazione alimentare, vuole formare professionisti come barman, chef de rang, maitre, chef di cucina, capaci di lavorare in questo fantastico settore che non conosce crisi.

Nasce il Comitato acqua pubblica di Centuripe

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Ancora una volta saranno i comitati civici ennesi ad affrontare il problema dell’acqua, la cui gestione dovrà essere affidata di nuovo ai comuni. Il comitato civico, già presente e operativo in diversi comuni si riunisce a Centuripe, per la costituzione del nuovo comitato centuripino del “Forum acqua pubblica e Beni comuni”. Argomenti che saranno dibattuti in assemblea: “la ripubblicizzazione dell’acqua con la gestione affidata al consorzio intercomunale e orientamento per una nuova governance dei rifiuti per ridurre il costo a carico delle famiglie“.
COMITATO ACQUA PUBBLICA DI CENTURIPE
Due class-action, oramai di larga risonanza, in provincia di Enna, che se risolti potranno davvero portare benefici ai bilanci familiari degli ennesi. Un primo successo è stato centrato, sul progetto rifiuti, quello di poter affidare in futuro la gestione del servizio, attraverso gli Aro (ambito raccolta ottimale) e con un piano economico molto sobrio attraverso gara pubblica e trasparente, decretando così la fine dei fallimentari ATO. Altro discorso invece sulla gestione dell’acqua, che dopo un referendum disatteso dai politici, continua ancor oggi ad essere gestito dall’Ato idrico di Enna, col risultato che il prezzo dell’acqua ha raggiunto 3,30 euro per m/3. Posto sotto accusa, oggi, anche quel contratto di gestione siglato qualche anno anno fa e della durata di 30 anni, fra Ato e i tre comuni, Centuripe, Regalbuto, Catenanuova, possessori, per acquisto, di quei pozzi di captazione, affidati all’Ato temporaneamente e costretti, i comuni, oggi a dover pagare la loro stessa acqua. Una gestione dunque fallimentare degli Ato che sarà relazionata in assemblea, dagli interventi di Michele Sportaro (Centuripe), Sebastiano Pruiti (Troina), Pippo Catalfamo (Valguarnera), Carmelo Elio Pistorio (Agira), Nunzio Plumari (Regalbuto), Carmelo Di Marco (Catenanuova) e le conclusioni del coordinatore provinciale Carlo Garofalo.

Carmelo Di Marco





RIPRENDIAMO E PUBBLICHIAMO DAL QUOTIDIANO LA SICILIA

Amministrative 2015 Centuripe: Tre i candidati a Sindaco, presentate tre liste

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Centuripe logoAmministrative 2015 Centuripe: Tre i candidati a Sindaco, presentate tre liste

Elio GalvagnoLista “Primavera centuripina, riprendiamoci la normalità con Elio”
Candidato Sindaco Elio Galvagno
Prospero Crimi
Nunziella Leocata
Prospero Romano (detto Rino)
Maria Carmela Biondi (detta Mariella)
Giuseppe Chiechio
Carmelo Statello
Delfio Caruso,
Carmela Testaì
Alice La Spina,
Filippa Barbagallo (detta Lina)
Rosalia Savoca (detta Lia)
Elino Adamo
Alfio Caltabiano (detto Alfredo)
Samantha Quagliata
Rosaria Luca

osvaldo risiglioneLista “Centuripe ribellati e creiamo la svolta”
Candidato Sindaco Osvaldo Risiglione
Anonimo Bontempo
Antonio Borzì
Valeria Maria Borzì
Marcello Cambria
Luigi Campagna
Rowela Chiechio
Salvatore Fabio Felice
Riccardo Fiorenza
Maria Milazzotto (detta Mariella)
Deborah Palazzo
Elena Maria Ilaria Privitera
Osvaldo Risiglione
Grazia Romano

Centuripe Nino BiondiLista “Insieme per Centuripe”
Candidato Sindaco Nino Biondi
Barbagallo Erika
Cannio Giuseppina Detta “Pina”
Castelli Nunziata Anna Detta “Nunzia”
Castiglione Gianluca, Maria Emanuel
Catania Merj
Chiara Vita Maria
Di Leo Salvatore
Greco Salvatore
Longo Alfio Detto “Alfredo”
Privitera Valentina
Russo Grazia Salvatrice
Santoro Antonino Detto “Gordon”
Sirna Eleonora
Testa Claudio
Zappala’ Giuseppe

Centuripe. Tre candidati sindaco in cerca di consenso Biondi-Galvagno-Risiglione

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Centuripe Luigi NifosìLe elezioni amministrative di Centuripe arrivano in un momento particolare, quello di far transitare l’amministrazione della cosa pubblica da una gestione commissariale ad un consesso civico retto dal consenso, verso una delle tre liste in campo, dove i tre contendenti, Nino Biondi, Elio Galvagno, Osvaldo Risiglione, sembrano avere in mano carte speciali per affrontare la situazione precaria che regna nella cittadina. Agguerrita e con un progetto elettorale molto articolato ed ambizioso la compagine del candidato, Nino Biondi, che si presenta sotto lo slogan “Insieme per Centuripe” e che pone l’accento sulle palesi difficoltà future di qualsiasi amministratore chiamato a gestire la cosa pubblica a Centuripe. Bisognerà iniziare col parlare con la comunità, capire le loro esigenze, formulando proposte, ascoltando associazioni e i cosiddetti “portatori di interessi collettivi”, programmando, l’incremento delle strutture sanitarie, della scuola e la cultura in generale, la viabilità, l’agricoltura e la zootecnia, l’artigianato locale, lavori pubblici e urbanistica, turismo e archeologia, servizio idrico e ambientale. Da una parte, dunque la voglia di realizzare per Centuripe di Biondi, dall’altra invece l’esperienza trentennale del decano della politica locale, provinciale, regionale, Elio Galvagno. Per lui, in prospettiva, scatta l’operazione verità, fatta di legalità e trasparenza, con la necessità di far risorgere l’economia locale, auspicando una primavera centuripina e mettendo sul piatto dei programmi la risoluzione di quei problemi irrisolti di Centuripe, iniziative nuove, ma anche debiti fuori bilancio e debiti pregressi, conti in rosso. “Riprendiamoci la normalità con Elio” è lo slogan di una campagna politica sicuramente combattuta ma dall’esito non certo scontato. Non ci sta sicuramente il giovane candidato Osvaldo Risiglione a fare da comprimario in questa kermesse, presentando una lista con uno slogan dai toni chiari: “Centuripe ribellati e creiamo la svolta!”, auspicando una democrazia partecipata assieme ai cittadini, saggiando in lungo e in largo, la situazione centuripina, promettendo impegno nella gestione comunale dei rifiuti e dell’acqua, dell’utilizzo delle piattaforme ecologiche e del coinvolgimento dei privati che pagherebbero ai contribuenti, compensi economici istantanei. Un programma elettorale, dunque, del giovane candidato, molto sobrio e in verità realizzabile. Le difficoltà sono tante per i tre candidati, ma molto spesso le promesse elettorali vanno a cozzare contro la burocrazia, la mancanza di trasferimenti fondi Stato – Regione-Comune, spending-review e fatalmente molti amministratori potranno diventare promotori di opere incompiute, anzichè servitori al servizio dei cittadini i cui risultati se positivi potrebbero tracciare la linea politica del futuro centuripino. Le speranze dei cittadini si affideranno ad una situazione consolidata, oppure ad una inversione di tendenza, ma questo si potrà dire solo dopo ll responso elettorale del 1° giugno.

Carmelo Di Marco

Rifiuti. Regione approva piano Aro di Regalbuto e Centuripe

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rifiutiRegalbuto/Centuripe. La Regione approva il piano Aro di Regalbuto e Centuripe. il piano di intervento per la gestione dei rifiuti in forma associata tra i due comuni ha avuto il via libera del Dipartimento Acque e Rifiuti dell’assessorato regionale all’Energia. Il piano presentato da due Comuni è stato tra i primi piani dell’Ennese a venire depositato per l’approvazione, ma aveva subito un fermo forzato perché quello iniziale prevedeva la partecipazione all’Aro anche del Comune di Catenanuova, che poi, alla fine dello scorso dicembre aveva deciso di uscire dall’Aro con Regalbuto e Centuripe. Ovviamente il Piano ha richiesto una riformulazione con la nuova programmazione del servizio, dei costi e del sistema di raccolta differenziata, sulla base di due Comuni rispetto ai tre che inizialmente ne facevano parte. Soddisfatto il sindaco di Regalbuto Francesco Bivona.
«E solo il primo passo, faticosamente raggiunto dopo lunghi mesi di gestazione – ha dichiarato Bivona – e il risultato dell’approvazione del piano ci conforta. Siamo sulla strada giusta per riprenderci il servizio dei rifiuti e riportarlo ai Comuni in una forma associata di servizio come ci indicano le migliori formule di gestione dei servizi pubblici locali. Tutto può e dovrà essere migliorato, ma oggi l’unico punto fermo, nel caos della gestione dei rifiuti, sono gli ambiti di raccolta ottimale che ci danno certezza di ciò che veramente vogliono i territori. Le Srr restano bloccate, così come il piano d’ambito provinciale già trasmesso a Palermo. Mentre l’Ato EnnaEuno cesserà definitivamente la gestione a fine giugno, molti Comuni saranno costretti ad affidare in urgenza il servizio attivando la procedura dell’articolo 191 con tutti i risvolti che ne conseguiranno sopratutto in termini di personale. Regalbuto e Centuripe hanno fatto il possibile per evitare ciò predisponendo un servizio che dovrà condurci ad una generale riorganizzazione che migliori la raccolta e riduca nel tempo i costi sulla base di una proposta realistica garantendo i livelli occupazionali necessari al servizio stesso». Il piano di Regalbuto e Centuripe prevede la gestione del servizio tramite società pubblica controllata direttamente dai due comuni con il sistema dell’affidamento in house.

Centuripe, Regalbuto e Troina: avvio operativo del Patto di Fiume Simeto

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Dopo un lungo percorso è stato ufficializzato, con la firma di una convenzione quadro, l’avvio operativo del Patto di Fiume Simeto. Nell’aula del rettorato dell’Università degli studi di Catania, hanno firmato il Rettore, Giacomo Pignataro, i sindaci dei comuni etnei di Adrano, Biancavilla, Belpasso, Motta Sant’Anastasia, Paternò, Ragalna, Santa Maria di Licodia, quelli ennesi di Centuripe, Regalbuto, Troina, il consorzio di Bonifica di Enna e il Presidio partecipativo del Patto di Fiume Simeto.
Tredici soggetti che condividono un documento che impegna tutti a sostenere e implementare azioni di salvaguardia, tutela attiva e valorizzazione del patrimonio naturalistico, ambientale, culturale, sociale ed economico della Valle del Simeto.
patto simeto
Il processo partecipativo che caratterizza in maniera esclusiva per la Sicilia questa esperienza è rappresentato dalle pratiche di cittadinanza attiva volte alla cogestione responsabile e partecipata dell’intero territorio, con obiettivi precisi per quanto riguarda i profili urbano-territoriale, paesaggistico, idrogeologico, ecologico, economico e socio-culturale.
Queste linee si tradurranno in progetti concreti che verranno elaborati da un “laboratorio partecipato” già dai prossimi mesi e che potranno essere finanziati da fondi previsti dalla Strategia Nazionale Aree Interne e da fondi diretti e indiretti previsti dalla Strategia Horizon 2020.
Il Patto per il Fiume Simeto fa parte della grande famiglia degli Accordi di Paesaggio e, in linea con la Direttiva 2000/60/CE sulla Gestione Comunitaria delle Acque, si configura come un documento programmatico di sviluppo, sottoscritto volontariamente da tutti i soggetti che si vogliono impegnare nella costruzione di un futuro ispirato ai principi di sostenibilità ambientale, economica e sociale. L’operatività del Patto si concretizzerà in appuntamenti già fissati per il prossimo mese: il 4 giugno in un incontro ufficiale con referenti politici e tecnici della Regione sul tema degli interventi contro i dissesti idrogeologici dell’area, il 19 gli incontri nei diversi comuni per la progettazione partecipata e il 26 per la presentazione dei progetti elaborati da una “International Summer school” di rigenerazione urbana.

Acqua pubblica rifiuti, confronto a Centuripe fra i candidati Biondi, Risiglione e Galvagno

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Centuripe. In dirittura d’arrivo il confronto pubblico fra Osvaldo Risiglione, Nino Biondi, Elio Galvagno. Comizi seguiti con attenzione dai cittadini ed ieri sera, anche un faccia a faccia, in auditorium, organizzato dal “Forum acqua pubblica”, coordinato dal centuripino Michele Sportaro, con la presenza del presidente provinciale dei forum, Carlo Garofalo, che in un breve intervento ha affermato che il problema acqua è in fase di risoluzione grazie al lavoro dei forum e grazie a quei politici vicini alle esigenze dei loro cittadini.
centuripe Acqua Pubblica rifiuti
La legge per rendere l’acqua pubblica è pronta e dovrà passare alla fase esecutiva. Ai tre candidati è stato chiesto il loro impegno e l’iter da percorrerre per risolvere una volta per tutte, i due problemi, Acqua pubblica e Gestione Rifiuti sul territorio. Molteplici gli orientamenti messi in campo dai candidati, altresì stimolati dall’auditorio, a volte per spirito d’appartenenza a questa o quell’altra lista, a volte mosso da curiosità, perchè afflitto dalla pressione fiscale nel magro bilancio familiare. Per tutti, l’impegno di procedere nella conoscenza della situazione finanziaria, quindi crediti, debiti e bilancio in generale, ma è chiaro che sui due problemi, acqua e rifiuti i tre candidati hanno le idee chiare.
centuripe Biondi-Risiglione-Galvagno
“Per poter influire sull’abbassamento del caro bollette- ha detto Biondi -occorrerà provvedere al rifacimento della rete idrica e dotare gl’impianti di captazione dei pozzi, di pannelli solari, per consentire un risparmio energetico. Adottare il controllo assiduo dei sistemi di erogazione per evitare la dispersione dell’acqua. Un fattore primario riguarderà la rescissione del contratto con Ato acquaenna In quanto al problema rifiuti, bisognerà procedere alla raccolta differenziata controllata da tessere elettroniche per ammortizzare i sacrifici dei cittadini con premialità incidenti sul costo delle bollette”. Per Risiglione: “bisognerà procedere con la rescissione del contratto a suo tempo redatto fra comuni e l’ente gestore, per manifesto mancato rispetto degli impegni d’investimento sul territorio da parte di Ato”. Per Elio Galvagno: “Sono apertamente contrario alla scelta recente del consiglio di aver aderito all’Aro consociata con il comune di Regalbuto, in house, piuttosto che con gara ad evidenza pubblica. Per quanto riguarda la bollettazione, penso che sarà opportuno rivedere le tariffe attuali e pregresse dal 2010 per adeguarle a quelle del 2003, elaborate, nella norma, dai rispettivi consigli comunali. Mentre sul problema acqua, importante riprendere la gestione del servizio dei nostri pozzi poichè li abbiamo comprati ed oggi siamo costretti a pagare qualcosa che è di nostra proprietà”. Sottoscritta dai tre candidati, a margine dell’incontro, una comunicazione al commissario straordinario Ato 5 e ai sindaci dei comuni ennesi, dove viene evidenziato un debito di ben 2 milioni 200 mila euro di Acquaenna verso l’Ato 5 con il mancato rispetto della vigente convenzione in materia. Se tale risultanza dovesse essere veritiera, si invita e si diffida ad attivare le procedure di rescissione del contratto così come previsto dall’art. 19 della Convenzione.

Carmelo Di Marco





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Viabilità provincia di Enna: arrivano quattro milioni e mezzo dalla Comunità Europea

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enna borgo cascinoEnna. Dalla Comunità Europea, tramite la Regione Siciliana e la Protezione Civile regionale, arrivano quattro milioni e mezzo di euro per la realizzazione di 18 progetti che riguardano strade provinciali di un certo interesse e che meritavano interventi finalizzati a garantire adeguati standard di sicurezza in aree della provincia di Enna a più elevato rischio naturale. L’importo di questi progetti riqualifica in parte la viabilità secondaria ed interessa strade di nove comuni del territorio provinciale. Il comune maggiormente interessato a questo progetti è Piazza Armerina che ha ricevuto contributo per cinque progetti e per un importo complessivo di 2 milioni e 100 mila euro, quasi la metà del contributo generale, mentre l’importo maggiore, 850 mila euro, è stato assegnato al progetto che prevede miglioramenti e ristrutturazione della strada provinciale 30, la strada di Borgo Cascino, quello che dalla statale 122 porta alla statale Caltanissetta Gela. I progetti interessano Assoro per miglioramenti straordinari della strada provinciale 7 ed a cui va un importo di 150 mila euro, per Centuripe è interessato la strada provinciale 24 bivio statale 121-Centuripe per un importo di 400 mila euro; nel territorio di Cerami con 150 mila euro la strada di bonifica 26 Malagurno-Sughereta. Cinque i progetti che riguardano Enna, oltre alla strada del Borgo Cascino, ci sono la provinciale 4 – bivio Statale 192 per 150 mila euro, la provinciale 78 bivio Ramata-Bivio Rastrello per lo stesso importo, le provinciale 94-95 Vignale-Pirato pure per un importo di 150 mila euro, la provinciale 125 Geracello-Russomanno. Nel territorio di Leonforte finanziati i lavori sulla provinciale 33. Due i finanziamenti per il territorio di Nicosia dello stesso importo di 150 mila euro, uno per la provinciale 27 (bivio statale 120-bivio statale 117) ed uno per la provinciale 140. Per Piazza Armerina i finanziamenti di 150 mila euro riguardano la provinciale 89 (Rabutano-Indirizzo), la strada per la diga Olivo (Donna Betta), la provinciale 144 (Quattro Finaite), mentre la provinciale 49 (bivio Catena – Friddani) l’importo è di 500 mila euro e per la strada provinciale Diga Olivo-bivio Catena l’importo e di 700 mila euro. Per il territorio di Pietraperzia finanziata con 150 mila euro la provinciale 91 per Piano Noce.




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Centurupe. Elio Galvagno, il sindaco, rieletto

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galvagno elio sindaco centuripeCenturupe. Neanche il tempo di conoscere i risultati che lo vedevano rieletto sindaco, dopo venticinque anni, che Elio Galvagno ha preso una rapida decisione per risolvere un problema importante per Centuripe la situazione igienico-sanitaria a causa della protesta dei lavoratori del servizio di raccolta dei rifiuti. C’è stata una riunione urgente tra Galvagno, il commissario della Regione ed i lavoratori ed è stata trovata una soluzione che dovrebbe risolversi in un paio di giorni per cui tra oggi e domani il servizio di raccolta dei rifiuti dovrebbe riprendere. Elio Galvagno ritorna a fare il sindaco dopo venticinque anni e dopo essere stato per dodici primo cittadino (1978-1990). E’ stato uno degli uomini politici più rappresentativi assieme a Michele Lauria; c’è stata collaborazione per un certo periodo con Mirello Crisafulli, poi i due sono entrati in contrasto sulla programmazione futura del PD. Per Elio Galvagno ci sono due legislature come presidente della Provincia regionale dal 1994, realizzando scuole, impianti sportivi, la Cittadella degli Studi che ospita l’Università, la battaglia per dare ufficialità alla Kore; è stato deputato regionale da 2006 al 2012 con la presentazione di alcuni disegni di legge.
Vittoria annunziata?
“Direi di si – esordisce Elio Galvagno – visto che da tre anni tanta gente mi ha richiesto di presentarmi perché Centuripe era oppressa da tanti problemi. E’ stata quasi una richiesta popolare ed i risultati si sono visti. C’è tanto da fare, c’è una viabilità comunale e provinciale in pieno degrado, ci sono i trasporti, specie degli alunni, in grande difficoltà, traffico cittadino caotico, i servizi in favore dei disabili e degli anziani da potenziare. Mi sono impegnato ad attivare il Piano Regolare ed entro la fine dell’anno dovremmo portarlo a termine con la collaborazione dei tecnici. Ci aspetta un grande lavoro assieme al Consiglio comunale e alla giunta che sarà nominata. La prima cosa, comunque da fare è quella di rimpinguare le casse del comune che sono totalmente asciutte”. Già ieri mattina Elio Galvagno ha presieduto una riunione con consiglieri e altri professionisti per incominciare a decidere cosa da fare per far tornare alla normalità Centuripe. E’ quello che vuole gente”.
In settimana saranno prese delle importanti decisioni dalla nuova amministrazione che è pronta a mettersi a lavoro per rendere Centuripe vivibile.




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Il neo Sindaco di Centuripe, Elio Galvagno, si è subito messo al lavoro

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Pietro Di Miceli  Elio GalvagnoAll’indomani dall’elezione, che gli ha consegnato la guida di Centuripe, dove torna a fare il sindaco dopo 25 anni, Elio Galvagno si è subito messo al lavoro, procedendo immediatamente al passaggio delle consegne con il Commissario Pietro Di Miceli. Durante il lunghissimo colloquio, il Commissario ha illustrato nel dettaglio le problematiche più urgenti da affrontare, esaminando insieme al neo sindaco gli atti più rilevanti posti in essere durante la gestione commissariale. Il passaggio di consegne è stato anche l’occasione per entrambi per incontrare i dipendenti comunali, durante una riunione molto partecipata in cui il Commissario ha salutato il personale ed Elio Galvagno ha da subito chiesto ampia collaborazione per i tanti impegni futuri. “Sono convinto – ha detto il neo eletto sindaco di Centuripe – che, nonostante le tante difficoltà, questa città abbia risorse sufficienti per risollevarsi, ma questo richiede l’impegno e la collaborazione di tutti, a partire proprio da chi opera all’interno della struttura comunale”.

Si è ufficialmente costituita la Giunta comunale di Centuripe, due soli gli Assessori

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centuripe galvagno divita mineoCon la cerimonia di giuramento degli Assessori ed il relativo conferimento delle deleghe, si è ufficialmente costituita la Giunta Comunale di Centuripe, che sarà guidata, per il quinquennio 2015 – 2020, da Elio Galvagno.
A giurare questo pomeriggio, nella sede della Casa comunale, sono stati Paola Di Vita, ingegnere da sempre impegnata nel campo della tutela ambientale, delle energie rinnovabili e della legalità, anche nella sua qualità di Presidente di Legambiente a Piazza Armerina e di componente del Direttivo regionale dell’associazione, e il dott. Nuccio Mineo, già istruttore direttivo contabile nei Comuni di Castel di Iudica, Calascibetta ed Agira, dove attualmente lavora.
All’ingegnere Di Vita, nominata anche Vice Sindaco, vanno le deleghe all’Ambiente, all’Urbanistica ed ai Lavori Pubblici, mentre Nuccio Mineo si occuperà di Servizi Finanziari, Tributi e Fiscalità locale.
“Si tratta di un esecutivo snello, formato da due soli assessori sui quattro previsti dalla legge regionale e dallo Statuto comunale, con competenze tecniche specifiche, che ho voluto fortemente al mio fianco vista l’eccezionalità della situazione economica in cui versa il Comune di Centuripe”.Così il Sindaco Elio Galvagno, durante il breve intervento con cui ha chiuso la cerimonia di insediamento. “Gli impegni che ci attendono sono certamente faticosi e difficili, ma li affronteremo con entusiasmo e determinazione, anche per ripagare l’ampia fiducia che i centuripini hanno espresso con il loro consenso. Sono ottimista – conclude il Sindaco di Centuripe – perché ho in Giunta persone validissime con alte professionalità, e siamo già al lavoro per arrivare entro luglio all’approvazione del Bilancio di Previsione 2015 ed entro l’anno all’approvazione del Piano Regolatore Generale, strumento che considero fondamentale per una pianificazione urbanistica coerente e funzionale allo sviluppo complessivo del territorio comunale”.

Consorzio Bonifica Enna, comuni Centuripe, Regalbuto e Troina nel Patto di Fiume Simeto

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Silvana Ranza Patto Fiume SimetoPer Silvana Ranza, presidente del Presidio partecipativo del Patto di Fiume Simeto, è motivo di soddisfazione aver appreso che in Sicilia ci sono altre comunità che vogliono fare lo stesso percorso del Patto di Fiume Simeto per la gestione partecipata del rischio alluvioni. “Un giorno dopo l’incontro sulla gestione del rischio alluvioni nella valle del Simeto, tra la Regione Siciliana e il Patto di Fiume Simeto, svoltosi a Regalbuto il 4 giugno, l’ing. Nino Lo Bello del Dipartimento Acqua e Rifiuti dell’Assessorato regionale energia mi ha inviato un mail per dirmi che ci sono altre comunità che vogliono fare le stesse che stiamo facendo noi e che vorrebbe metterle in contatto con noi per fare rete e dare loro dei consigli”, ci ha detto Silvana Ranza. Oltre al Presidio partecipativo, che è espressione delle associazioni della società civile, hanno sottoscritto la convenzione quadro di costituzione del Patto di Fiume Simeto: Università di Catania, Consorzio di Bonifica di Enna e i comuni di Centuripe, Regalbuto, Troina, Adrano, Biancavilla, Belpasso, Motta Sant’Anastasia, Paternò, Ragalna e Santa Maria di Licodia. Nell’incontro di Regalbuto si è parlato della gestione dei rischi di alluvioni, che incombono su un territorio molto fragile sotto il profilo idrogeologico. L’approccio alla gestione di questo rischio è innovativo perché si basa su una struttura di governance territoriale nella quale si integrano sinergicamente le competenze tecniche ed amministrative delle istituzioni pubbliche e il ruolo delle associazioni di cittadinanza attiva delle comunità locali. E’ un modello di governance che con il Patto del Fiume Simeto si vuole applicare ai processi di sviluppo locale ecompatibile, inteso come sviluppo economico e sociale rispettoso dell’ambiente e dell’identità territoriale. Rispetto alle precedenti esperienze, non riuscite, di sviluppo locale (Patti territoriali, Gruppo di azione locale (Gal) Leader, Progetti integrati territoriali), che avevano visto come attori principali le istituzioni pubbliche, quella che stanno vivendo con il Patto di Fiume Simeto i 10 comuni, il Dipartimento di architettura ed urbanistica dell’Univesità di Catania, il Consorzio di bonifica di Enna e il Presidio partecipativo si caratterizza per la stretta collaborazione tra istituzioni e realtà associative locali. Il limite delle precedenti esperienze di sviluppo locali è stato la scarsa sensibilità istituzionale nel coinvolgimento delle realtà sociali. “E’ un progetto ambizioso, il nostro, che si propone un cambio culturale da realizzare con il contributo di tante persone e con la collaborazione di tante sensibilità, intelligenze e professionalità”, ha dichiarato la presidente Silvana Ranza.

Silvano Privitera





Riprendiamo e pubblichiamo dal quotidiano La Sicilia

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